Endoterapia arborea: curare gli alberi con un’iniezione

L’idea che sta alla base della tecnica dell’endoterapia arborea è molto semplice: iniettare un principio attivo attraverso il tronco di un albero e sfruttare il movimento naturale dei fluidi nei vasi linfatici per traslocarlo in tutte le parti della pianta. Come fare? Le tecniche e le strumentazioni si sono evolute nel tempo, passando da sistemi a bassa pressione che infondevano lentamente nelle piante alti volumi di prodotto (delle vere e proprie flebo) fino all’impiego di pistole che iniettano piccole quantità di principio attivo ad alta pressione in pochi minuti.

I prodotti registrati per l’endoterapia sono principalmente insetticidi e questa pratica è straordinariamente efficacie contro parassiti celeberrimi degli alberi ornamentali e forestali come la processionaria del pino, la processionaria della quercia, la cameraria dell’ippocastano, gli afidi del tiglio, la psilla dell’albizzia.

I vantaggi dell’endoterapia rispetto ai tradizionali trattamenti alla chioma sono facilmente intuibili: nessuna dispersione di prodotto nell’ambiente; utilizzo di piccole quantità di prodotti fitosanitari; velocità e agilità di applicazione, fondamentale nel caso di lunghe alberate cittadine, alberi difficilmente raggiungibili, piante in aree sensibili; durata della copertura del trattamento fino a due stagioni.

Limiti di applicazione? L’endoterapia è sconsigliata su alberelli di piccolo diametro (inferiore a 10 cm) e su alberi in cui l’apparato vascolare è compromesso da parassiti, malattie o danni meccanici. L’albero deve essere “in succhio”, per garantire la traslocazione della linfa e del prodotto iniettato fino agli apici della pianta, perciò alle nostre latitudini l’endoterapia è consigliata da aprile a settembre, sia per le latifoglie che per i sempreverdi.

Lo Studio Tovaglieri propone un seminario teorico-pratico per i professionisti che vogliono conoscere e approfondire la tecnica dell’endoterapia arborea, in particolare con la strumentazione Quick Jet, venerdì 24 marzo dalle 9.00 alle 12.00 presso la nostra sede di Golasecca (VA).