È il momento dell’antigerminello antipabbio sul prato

Nei tappeti erbosi inizia a germinare il pabbio. È un evento primaverile inesorabile: può avvenire già a inizio aprile oppure verso la fine del mese, in funzione dalle temperature registrate. Il pabbio non è un’unica specie di erbaccia, comprende alcune graminacee macroterme che nascono da seme nei prati da aprile fino ad agosto. Il dramma del pabbio è che parte in sordina… ma poi sviluppa cespi fitti, prostrati o eretti, che soffocano l’erba. Alla fine dell’estate il pabbio secca lasciando il prato devastato.

Nei prati stabilizzati la soluzione più economica e più efficace è la distribuzione di un diserbante preventivo quando germinano i primi semi, ovvero l’antigerminello. IL MOMENTO PER FARE IL PRIMO TRATTAMENTO ANTIGERMINELLO È ADESSO!

Il prodotto esiste sia in forma granulare che liquida, da distribuire rispettivamente con uno spandiconcime o con una pompa irroratrice. Ha efficacia per circa due mesi, in giugno va ripetuto.

E se piove nei prossimi? Meglio: la distribuzione dell’antigerminello deve essere seguita da una irrigazione oppure dalla pioggia!

I tecnici del Giardivendolo sono a disposizione per ulteriori informazioni.

Piano dei trattamenti al vigneto 2018

Sono disponibili presso la nostra sede i piani del trattamento al vigneto 2018. Come ogni anno abbiamo composto due differenti opzioni a seconda della dimensione del vigneto: la tabella ufficiale per chi ha una produzione semi-professionale e la tabella per i piccoli vigneti, consigliata a per chi tratta con volumi di acqua inferiori a 100 litri ogni trattamento.

Il piano prevede la prima distribuzione il 21 aprile: è una data indicativa, il segnale per iniziare è che la lunghezza dei germogli della vite sia almeno 10 cm, momento in cui la pianta comincia ad essere suscettibile alla peronospora.

I piani dei trattamenti da noi proposti sono i trattamenti tradizionali con prodotti fitosanitari registrati sul vigneto che, durante le diverse fasi fenologiche della vite, prevengono e curano la peronospora, l’oidio, la botrite e i danni da insetto. E’ possibile un’alternativa biologica ai trattamenti convenzionali? Ne parleremo nelle prossime newsletter.