Vedere oltre la corteccia di un albero

La valutazione dello stato di salute e di sicurezza degli alberi è un compito da affidare ad un professionista preparato che abbia uno sguardo a 360 gradi sull’albero e non si basi esclusivamente su un dettaglio o una singola misurazione. È un processo complesso che richiede conoscenze agronomiche, biologiche e meccaniche del sistema albero unite a esperienza in campo su una casistica reale e a padronanza della tecnologia corrente applicabile allo scopo.

Lo Studio Agronomico Tovaglieri ha svolto e svolge per numerose amministrazioni comunali ed enti privati il censimento del verde cittadino e privato. Spesso il censimento arboreo è l’occasione per integrare l’incarico con la valutazione dello stato di salute e di sicurezza degli alberi censiti. Si inizia con uno screening su larga scala; con questa operazione può emergere la necessità di effettuare degli approfondimenti di tipo visivo o strumentale per verificare lo stato degli alberi riscontrati problematici durante l’osservazione preliminare. In un caso recente affidato allo Studio Tovaglieri, i tecnici, dopo aver eseguito uno screening visivo su circa 1000 piante, hanno effettuato approfondimenti su 200 alberi e segnalato 45 alberi da sottoporre ad analisi strumentale mirata.

Ognuno dei 45 alberi è stato sottoposto all’analisi strumentale ritenuta opportuna caso per caso (resistografia, tomografia sonica ed elettrica, indagine dello sviluppo dell’apparato radicale) che ha confermato la criticità di molte delle piante segnalate. In alcuni casi la soluzione prescritta in seguito all’approfondimento è stata la messa in sicurezza degli alberi con potature o legature; 19 alberi hanno, invece, mostrato alterazioni del legno, dovute alla presenza di funghi patogeni tali da prescriverne l’abbattimento e la successiva sostituzione.

Un numero consistente, che modifica il paesaggio e incide sulle spese comunali.

Eppure le analisi sia visive che strumentali non lasciavano spazio al dubbio, gli alberi versavano in condizioni di precaria stabilità e il livello di rischio stimato era troppo elevato per prevedere soluzioni alternative all’abbattimento.

Come spesso è accaduto ai tecnici dello Studio Tovaglieri, la situazione delineata dalle analisi approfondite è stata palesemente confermata al momento dell’abbattimento. Segue un’immagine relativa all’esito dell’indagine tomografica effettuata su un Cedrus atlantica abbattuto a inizio marzo 2023. La corrispondenza tra la sezione del tronco cariato osservabile all’abbattimento e quanto mostrato con la tomografia sonica è impressionante.

L’analisi visiva di un professionista esperto ha in questo caso emblematico evidenziato quali piante davano segnali di compromissione; la tomografia sonica ha confermato i sospetti e permesso al tecnico di “vedere” attraverso il legno anche ciò che non era percepibile agli occhi.