Perché usare gli acidi umici

Cosa sono gli acidi umici? Si tratta di composti organici umificati ampiamente utilizzati nella nutrizione delle piante. Sono ben noti a chi coltiva in contenitore come vivaisti, florovivaisti, bonsaisti.

Gli acidi umici si possono applicare sia per via radicale che fogliare, abbinati ai concimi. Per via fogliare hanno una funzione nutrizionale diretta, perché forniscono elementi in forma organica prontamente disponibili, e una funzione nutrizionale indiretta perché aumentano la permeabilità delle membrane cellulari delle foglie ai macro e microelementi somministrati con i concimi fogliari. Applicati per via radicale favoriscono l’assorbimento dei nutrienti a beneficio delle piante e inoltre migliorano i substrati di coltivazione: incrementano la capacità di trattenere gli elementi nutrivi, regolano gli eccessi di salinità, recuperano i substrati stanchi e sfruttati.

Al Giardivendolo sono disponibili prodotti a base di acidi umici, sono economici e facili da usare… vale la pena di testarne i vantaggi!

È tornata la Popillia japonica!

Nei nostri areali la Popillia japonica è in piena attività: alla fine di maggio qualcuno ipotizzava che quest’anno non si sarebbe presentata perché non aveva notato segnali… è bastato attendere due settimane per vedere il coleottero giapponese comparire numeroso e vorace. La Popillia ha una generazione all’anno, sverna come larva nel terreno, principalmente in prati e tappeti erbosi ricchi di sostanza organica. L’adulto sfarfalla e comincia la sua attività trofica all’inizio giugno.

La Popillia è un insetto di nuova introduzione, è comparso per la prima volta nella valle del Ticino nel 2014, per cui si è diffuso in modo rapido ed esponenziale; è largamente polifago perciò attacca tante colture diverse, sia ornamentali che produttive, sia coltivate che spontanee, dalla vite al mais, dalle rose al rovo. Questi fattori rendono difficile il contenimento della Popillia, che è considerata una specie da quarantena dal Servizio Fitosanitario.

Per i prodotti utilizzabili e la strategia di lotta contro il coleottero giapponese consultate i tecnici del Giardivendolo e dello Studio Tovaglieri!