Studio a regime ridotto ma ci siamo!

Lo Studio Tovaglieri sta lavorando a regime ridotto ed i tecnici lavorano da casa.

Per il momento non possiamo venire ad analizzare la sicurezza dei vostri alberi o a vedere se le coltivazioni dei vostri vivai procedono bene o a consigliare come riprendere dall’inverno i vostri tappeti erbosi, ma possiamo comunque rimanere in contatto con l’utilizzo delle tecnologie che sono disponibili e che è ora di iniziare ad usare bene per esserci utili, l’uno con l’altro.

Vediamo cosa si può fare in questa forzata ma necessaria distanza che ci separa. Prendete lo smartphone ed andate nel parco, nel giardino, in vivaio o dove c’è il verde oggetto della vostra passione o lavoro e seguite queste istruzioni dell’agronomo; se notate qualcosa di quanto qui di seguito richiamato, fotografate (bene, mi raccomando!) e mandateci le immagini più significative all’indirizzo info@studiotovaglieri.it e vi risponderemo come se fossimo lì con voi, con i consigli degli interventi necessari che potete fare voi o far fare dai vostri professionisti di fiducia del verde o che vi sapremo indicare noi.

Alberi

  • per molti alberi sono gli ultimi momenti in cui sono senza foglie: guardare bene la chioma se ci sono rami secchi, cedimenti o rotture o anomalie;
  • ispezionare la parte basale, il tronco fino all’inserzione delle branche primarie, controllando l’eventuale presenza di essudati, spaccature, insetti o funghi;
  • controllare il terreno alla base dell’albero e per tutta la superficie in cui si suppone siano sviluppate le sue radici e verificare l’assenza di spaccature o sollevamento del terreno, radici affioranti, funghi anomali.

Vite

  • Controllare il regolare rigonfiamento delle gemme lungo tutto il tralcio (o sullo sperone) e valutare la rifinitura della potatura con il rilascio del corretto numero di gemme per controllare la produzione;
  • Valutare la copertura ed il livello di sviluppo delle infestanti per decidere se ricorrere anche al controllo pre emergenza.

Prato

  • Controllare che l’erba, anche se apparentemente secca, sia attaccata al terreno e non si stacchi se tirata con le mani;
  • Verificare la fittezza dell’erba ed il colore che deve già apparire verde vivace se si è concimato qualche settimana fa;
  • Ricercare eventuali localizzati sollevamenti del tappeto erboso dovuti a talpe, topolini o arvicole.

Azalee sia in campo che nei tunnel

  • Controllare che le gemme da fiore ci siano e si presentino ingrossate, sode e quindi vitali;
  • Controllare che le foglie abbiano un colore verde intenso e che non presentino decolorazione dovute ad all’attacco di tingide di cui non si devono trovare né esuvie (esoscheletro), né i suoi escrementi (puntini neri) sulla pagina inferiore della foglia.

Scriveremo ancora, con altri suggerimenti, fino a quando non potremo interagire di persona!