Si può ancora diserbare?

E’ una domanda spesso rivolta ai tecnici dello Studio Tovaglieri e del Giardivendolo: ma il diserbante si può ancora utilizzare? I dubbi sull’argomento derivano dal caso glifosate, ormai di dominio pubblico e non solo noto da chi opera nel settore del verde. Il glifosate è la molecola con effetto erbicida contenuta nella maggior parte dei diserbanti totali tuttora in commercio, e lo sarà ancora sicuramente fino al 2022. Qualcosa è cambiato nelle etichette con alcune restrizioni d’uso; molto è cambiato nell’impiego dei diserbanti (tutti, non solo quelli a base di glifosate) in ambito extra agricolo nelle aree frequentate dalle persone: in primis le strade cittadine, i marciapiedi, i parcheggi, i vialetti dei parchi, i piazzali pubblici… In queste aree è vietato l’impiego dei prodotti diserbanti tradizionali se non espressamente prescritti da un consulente fitosanitario che abbia valutato la necessità del trattamento, la mancanza di alternative attuabili e che istruisca gli operatori riguardo a tutti gli accorgimenti da seguire per salvaguardare la salute delle persone e dell’ambiente.

A livello privato i diserbanti a base di glifosate sono al momento liberamente acquistabili in taglie inferiori al litro oppure come prodotti pronti all’uso, sta alla coscienza del privato utilizzarli in maniera consona e sicura.