Che stile ha il mio giardino? – parte 1 –

Quando ci si appresta a realizzare un nuovo giardino, o a riqualificarne uno esistente, una delle scelte fondamentali sta proprio nel capire quale stile rispecchia meglio le nostre aspettative, le nostre esigenze e la nostra personalità . Proprio come un’opera d’arte ogni giardino è un’opera unica, irripetibile e come tale interpreta in modo personale diversi aspetti: a seconda che vogliamo un giardino da abitare piuttosto che un giardino da ammirare, un giardino da vivere in tutte le stagioni oppure solo in alcune, o ancora che sia un rifugio per isolarsi oppure un luogo dove riunirsi con amici e parenti, il giardino che andremo a progettare dovrà tenere conto di questi e molti altri fattori. Diciamo che non c’è lo stile giusto, perfetto, per ogni giardino, c’è piuttosto la miglior interpretazione di quel luogo che diventerà  un giardino e dell’idea futura che il suo proprietario ha o meno di quel giardino: lo stile poi sarà  il linguaggio che meglio esprimerà  le caratteristiche e la bellezza di quel luogo e i desideri e le esigenze di chi lo vivrà . Ricordiamoci poi che “Per una parete grande non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello!”, così come diceva una famosa pubblicità  degli anni ’80: e cosa c’entra? Beh, allo stesso modo, il disegno delle forme, la scelta delle piante, un certo stile e una certa ambientazione non è detto che valgano sia per un giardino grande sia per un giardino piccolo, insomma non è detto che quello piccolo possa essere la miniatura di quello grande, e viceversa! L’armonia e la proporzione di forme, spazi, colori, luci, materiali e tutti gli elementi, vegetali e non, del progetto, dovranno essere espresse al meglio tanto nel giardino piccolo quanto in quello grande, quindi “non serve un progetto grande, ma un grande progetto!”.

Lo Studio Tovaglieri, con il suo team di esperti, saprà  condurvi in questo affascinate viaggio dalla progettazione alla realizzazione del vostro giardino dei sogni e, nel prossimo articolo, andremo più nel dettaglio proprio in merito agli stili e alle atmosfere che si possono creare.

 

Diana Marchesin